Cronaca

Processo Corvino: l’ex Ds del Lecce assolto con formula piena

NAPOLI – Assolto con formula piena per non aver commesso il fatto. E’ arrivata in giornata, dopo tre ore di camera di consiglio, la sentenza di assoluzione piena per Pantaleo Corvino, ex direttore sportivo del Lecce, attualmente in forza alla Fiorentina. Corvino era imputato presso il Tribunale di Napoli per il processo nato dall’inchiesta della locale procura che il 26 gennaio del 2016 aveva portato ad un vero e proprio terremoto giudiziario nel mondo del calcio.

Le accuse di evasione fiscale e false fatturazioni, riguardavano, a vario titolo, 64 indagati, tra cui l’ex presidente della Juventus Jean Claude Blanc,  il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il dirigente del Milan Adriano Galliani, il presidente della Lazio Claudio Lotito l’agente Alessandro Moggi, alcuni calciatori, e il salentino Pantaleo Corvino, che aveva scelto il rito abbreviato. La Procura napoletana, dopo indagini condotte dalla guardia di finanza, aveva ipotizzato  un “meccanismo fraudolento architettato per sottrarre materiale imponibile alle casse dello Stato” nella compravendita dei calciatori.

I fatti si riferiscono al periodo compreso tra il 2009 e il 2013. Gli investigatori avevano ipotizzato la presenza di un tesoro milionario di alcuni calciatori occultato nelle banche in Svizzera. Pantaleo Corvino è difeso dagli avvocati Riccardo  Giannuzzi e Saverio Sticchi Damiani, che hanno espresso grande soddisfazione per la sentenza di assoluzione. “Una scelta, anche quella del rito abbreviato-dicono- che si è rivelata giusta.

Corvino era imputato in qualità di direttore sportivo pro tempore della Società Acf Fiorentina e rispondeva di frode fiscale in concorso con Andrea della Valle, rappresentante legale della stessa società. I fatti riguardavano la trattativa contrattuale per il calciatore Adrian Mutu in arrivo dalla  Juventus  che, secondo l’accusa, fu oggetto di un disegno criminoso che aveva l’obiettivo di evadere l’imposta sul valore aggiunto avvalendosi di fatture soggettivamente false. Accuse che la difesa è riuscita a smontare. Il giudice depositerà le motivazioni entro 75 giorni.

Nella vicenda Corvino è l’unico imputato assolto. Per gli altri, rinviati a giudizio, il processo continua.

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