SALENTO – I comuni avranno tempo fino al 31 dicembre per adeguare i regolamenti edilizi allo schema unico regionale, occorre però darsi da fare per salvaguardare le proprie peculiarità. I primi termini fissati dalla legge sono scaduti il 13 novembre, ma la proroga, decisa proprio perchè il termine è stato disatteso da molti Comuni, consentirà di organizzarsi entro la fine dell’anno. “Avere delle definizioni comuni – è importantissimo, ha spiegato l’avvocato Pietro Quinto – l’importanza di un unico tipo di regolamento eviterà problemi legati anche solo alle differenti definizioni. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nel campo dell’edilizia sia per gli operatori privati che chiederanno un permesso di costruire, sia per i tecnici”. L’adeguamento dei regolamenti allo schema Unico Regionale deve essere, adesso, deliberato dai Consigli entro e non oltre il 31 dicembre 2017 . Inoltre, tutte le determionazioni relative ai procedimenti edilizi e urbanistici faranno riferimento alle disposizioni vigenti all’epoca della presentazione o del deposito delle relative pratiche. Non sarà più consentito presentare pratiche edilizie conformi alle vecchie norme.
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