LECCE- Manifestazione nazionale dei lavoratori dell’Ispettorato territoriale del lavoro anche a Lecce via XXV Luglio. “Con la protesta di oggi intendiamo richiamare l’attenzione del Governo sulle problematiche del personale dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Lecce. Questa riforma che doveva servire a rendere più efficiente e coordinare la tutela del lavoro, di fatto ha depotenziato ed avvilito le funzioni di quegli uffici nel completo disprezzo dei valori costituzionali quali dignità, tutela del diritto e diritto alla sicurezza e salute sui posti di lavoro”. È quanto hanno dichiarato tra l’altro, i segretari territoriali dei sindacati della Funzione Pubblica Cgil, CISL, Uil, Confsal, Usb e Flp, durante l’incontrato con Guido Aprea viceprefetto vicario della Prefettura di Lecce. “Attualmente – spiegano i sindacalisti – essendo la riforma ‘a costo zero’, tutto il personale dell’ispettorato del lavoro si ritrova senza il dovuto nuovo contratto integrativo che organizzi e disponga con riguardo tutte le professionalità presenti nella neonata Agenzia (INL); la creazione di una struttura diversa e distinta dal Ministero ha contribuito a peggiorare le condizioni di lavoro di chi deve intervenire per tutelare l’applicazione dei contratti di lavoro, prevenire incidenti e morti bianche e contribuire nel fare emergere il lavoro nero. A conclusione dell’incontro il viceprefetto vicario Aprea si è impegnato con i rappresentanti sindacali di inoltrare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai Ministri di competenza un documento di sintesi con le loro richieste.