Cronaca

Omicidio Bianco: dopo la condanna definitiva il carcere. Gabrieli prelevato dai carabinieri

MARTANO- Il 12 ottobre scorso la condanna definitiva in cassazione a 18 anni per omicidio.  In queste ore per Antonio Gabrieli di Martano, si sono aperte le porte del carcere. I carabinieri di Martano lo hanno prelevato da casa e portato a borgo S.Nicola. È accusato dell’omicidio e occultamento del cadavere di Massimo Bianco, 41enne di Martano, trovato morto il 29 giugno del 2013 nelle campagne sulla strada che collega Carpignano a Melendugno. Il ricorso presentato in Cassazione dal legale Alessandro Stomeo contro la sentenza della Corte d’Assise d’Appello è stato ritenuto inammissibile dai giudici della Suprema Corte. L’uomo si era sempre dichiarato estraneo all’omicidio.  Per le parti civili gli avvocati Giancarlo Dei Lazzaretti e Cosimo Rampino, che difendono la mamma, la sorella, la moglie e i figli della vittima. Si tratta della prima tranche della vicenda giudiziaria. Si attende la decisione della Cassazione sul ricorso presentato per l’altro imputato, Antonio Zacheo, ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio, condannato a 30 anni di carcere. Massimo Bianco fu vittima di un vero proprio agguato. Un’esecuzione consumata il giorno prima. Furono subito indagati i suoi due colleghi. Insieme con la vittima, gestivano un deposito di materiale edile. Secondo l’accusa, Bianco sarebbe stato ammazzato per contrasti di natura personale ed economica.

Articoli correlati

Cassa per 2.000 all’Ilva, nuova fumata nera

Redazione

Burgesi, Rosafio scrive alla Procura: “I fusti sono nella discarica, io ho visto”

Redazione

La gaffe sulla cartina turistica di Lecce: “Piazza D’Uomo”

Redazione

Ruba il portafoglio ad un rumeno, arrestato 21enne

Redazione

Campi, 3 auto in fiamme nella notte: si indaga

Redazione

Anziana investita sulle strisce pedonali

Redazione