BRINDISI – Inizia nel 2000 la storia lunga quasi 18 anni della base logistica umanitaria UNHRD Onu di Brindisi che Laura Boldrini definisce “motivo d’orgoglio nella rete degli aiuti umanitari mondiale“. La Presidente della camera in visita nella base ha ricordato l’importanza di modelli come quello brindisino: “tempestivi, competenti, veri e propri punti di riferimento per le attività di preparazione e risposta alle emergenze” ha detto.
Dopo lo tsunami del 2004 che ha colpito 13 paesi e provocato 200 mila vittime, il modello brindisino ha riscosso talmente tanto successo moltiplicarsi, tanto da intessere una vera e propria rete dagli Emirati Arabi fino alla Malesia, passando per le basi di Ghana, Panama e Spagna. Un grande service che lavora per conto di governi, cooperazioni internazionali, agenzie delle nazioni unite e ONG. Ed è a proposito di queste ultime che la Presidente Boldrini precisa “nel Mediterraneo l’emergenza umanitaria continua e bisogna tenere alta l’attenzione. Non può essere uno scandalo a far abbassare l’asticella e infangare il lavoro di tanti che, ogni giorno, lottano per salvare migliaia di vite umane“.