LECCE- Mezzo milione di euro per mettere a norma 280 incroci stradali fuori legge a Lecce: la diffida fatta da Adoc e Codacons nel gennaio 2016 fa muovere passi concreti a Palazzo Carafa, che con determina del dirigente del Settore Traffico e Mobilità ha indetto l’appalto per la messa in sicurezza e l’adeguamento al Codice della strada. Il problema sono gli attraversamenti pedonali, troppo vicini agli incroci, tanto da mettere in pericolo l’incolumità di chi cammina.
In corrispondenza di quelli con presenza di segnale di “Stop” o “Dare precedenza” le strisce pedonali saranno spostate a non meno di cinque metri dalla linea di arresto. Ma i lavori, della durata di un anno, dovrebbero anche consentire di abbattere le barriere architettoniche, rifare la segnaletica orizzontale e verticale, ridurre la velocità veicolare, scoraggiare comportamenti scorretti da parte degli automobilisti. Si comincia dalla rimozione della segnaletica e degli scivoli non a norma, per poi passare all’installazione dei nuovi attraversamenti.
Come denunciato dalle due associazioni di consumatori, che hanno promosso anche una class action, a Lecce “sussiste una situazione di rischio totalmente fuori controllo tanto è vero che è tra le 15 città più pericolose d’Italia sotto il profilo della sicurezza stradale, con oltre 7 vittime all’anno per ogni 100mila abitanti”. A 90 giorni dalla loro diffida, l’ufficio Traffico, nel marzo 2016, comunicò l’avvio della redazione di un progetto per l’adeguamento dell’infrastruttura stradale, quello che ora va in porto.
Gli interventi avverranno principalmente nell’area della città all’interno della cintura della circonvallazione, dove più intenso è il traffico di veicoli e pedoni, e sono stati progettati attraverso un lavoro di sopralluogo e annotazione delle necessità di ciascun incrocio.