LECCE- Lo hanno definito lo “schiaffo ad Emiliano” ed è la protesta che anche Direzione Italia porterà in strada, venerdì mattina, a Bari, assieme ai medici che anche in questa giornata hanno deciso di non sedersi al tavolo con il governatore, in segno di dissenso contro le politiche sanitarie adottate. Il partito che fa capo all’europarlamentare Raffaele Fitto, dunque, decide di cambiare registro, di alzare i toni.
Il nodo centrale resta il piano di riordino ospedaliero non discusso preventivamente con sindacati e territori e oggi terreno di scontro acceso, come dimostra il caso della chiusura di tre reparti a Casarano.
Quindi, protesta sonora e diretta al governatore, che ha deciso di trattenere nelle sue mani la delega alla sanità.