LECCE- Saranno il presidente della Provincia di Lecce e i sindaci di Andrano e Trepuzzi i delegati a partecipare domani al tavolo delle trattative sulle compensazioni relative al gasdotto Tap. Il governo ha accolto la richiesta di cui si è fatto portavoce il prefetto Claudio Palomba, dopo la riunione di ieri mattina a Palazzo Adorno, accordando la presenza di due rappresentanti dei Comuni oltre al presidente provinciale.
Dunque, domani a Palazzo Chigi ci saranno Antonio Gabellone, Mario Accoto e Giuseppe Taurino al terzo incontro del tavolo interistituzionale presieduto dal ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, nella sede in cui Tap e Snam stanno cercando di concordare con istituzioni e parti sociali gli “investimenti da realizzare a vantaggio del territorio salentino e del suo sviluppo sostenibile”, ovvero i ristori da concedere al Salento come contropartita rispetto agli impatti che l’opera avrà .
Confermano la loro assenza, invece, i principali protagonisti territoriali della vicenda, Comune di Melendugno e Regione Puglia. Dall’entourage del governatore Michele Emiliano, infatti, fanno sapere che ad oggi non è prevista la partecipazione dell’ente al vertice di domani a Roma.
Cosa chiederanno i sindaci che spingono per il dialogo sull’opera? La sostanza – fanno sapere – è nel documento già inviato in Provincia, e cioè essere informati e cercare una “soluzione condivisa”, che Tap ha già fatto sapere non potrà essere lo spostamento dell’approdo del gasdotto da San Foca. Nel concreto cosa chiederanno, dunque, resta da vedere.