LECCE – Nella camera di commercio leccese l’alternanza scuola-lavoro raduna attorno ad uno stesso tavolo scuole, imprese, associazioni imprenditoriali e il mondo del no profit. L’iniziativa promossa da Unioncamere persegue proprio il miglioramento del percorso di inserimento delle giovani menti del territorio nel mondo del lavoro. È in questo quadro che va letto il Rasl (registro per l’alternanza scuola-lavoro) che consente ai dirigenti di saperne di più sulle imperese che si candidano ad ospitare gli studenti in alternanza.
Anche la Regione vuol fare la sua parte. Tra le iniziative messe in campo una in particolare spicca per la sua attualità anche sul territorio: si tratta di un bando (sempre indirtizzato agli studenti) per la raccolta di proposte di riutilizzo dei beni confiscati alle mafie.