MELENDUGNO- Il braccio di ferro tra Regione Puglia e governo sul gasdotto Tap domani approda davanti alla Corte Costituzionale. Nell’udienza pubblica, infatti, si discuterà del conflitto di attribuzione sollevato da Bari nei confronti della Presidenza del Consiglio sul procedimento che ha portato il Ministero dello Sviluppo Economico a rilasciare, con decreto, l’ok alla costruzione del metanodotto con approdo sulla spiaggia di Melendugno, a San Foca. Per la Regione, in tema di gasdotti con approvvigionamento del gas dall’estero, è richiesta l’adozione di un’intesa con le regioni prima di arrivare ad un atto conclusivo e all’autorizzazione. Ma questo passaggio – lamenta via Capruzzi – non c’è stato, ledendo dunque le competenze regionali garantite dalla Costituzione.
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