LECCE- Il numero delle persone che sopravvivono al tumore e’ in continua crescita grazie ai moderni indirizzi della chemioterapia e della radioterapia. I trattamenti antitumorali, però, possono causare complicanze cardiovascolari, come aritmie, angina, scompenso, pericarditi, che occorre diagnosticare e curare precocemente oltre che prevenire. È stato proprio questo il tema che ha visto confrontarsi gli esperti nella clinica “Città di Lecce” in mattinata. Obiettivo approfondire le problematiche della diagnosi e del trattamento delle affezioni cardiovascolari nel paziente oncologico.
La cardiooncologia è un nuovo gruppo multidisciplinare al quale afferiscono le associazioni scientifiche di cardiologia ed oncologia. Tutto il personale sanitario, medici, infermieri, tecnici sono chiamati ad affrontare questi nuovi problemi della medicina moderna. Lo scopo del convegno è infatti quello di un costante aggiornamento sui problemi che insorgono quotidianamente nella mente del medico, la cardiotossicità dei farmaci oncologici, i rapporti fra radioterapia e cuore, come e quando praticare le angiografie e gli interventi di cardiochirurgia nel paziente tumorale, come affrontare le comorbilità del malato oncologico sempre più frequenti nell’anziano.