Cronaca

Gioco illegale: maxi operazione della Guardia di Finanza. Sequestri e denunce

LECCE – 48 tra bar e sale giochi di Lecce e provincia sono stati scandagliati da almeno 100 finanzieri in una maxi operazione contro il gioco illegale e le scommesse clandestine.

Sette attivitĂ  erano irregolari.

Nei giorni di mercoledì il Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza ha disposto l’esecuzione di un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine ed altre correlate forme di illegalità.

Il piano d’interventi disposto dal Comando Regionale si colloca nell’ambito della missione istituzionale finalizzata alla tutela del gettito fiscale derivante dalla raccolta delle scommesse, con particolare riguardo alla corretta applicazione del prelievo erariale unico.

La’ttivitĂ  delle fiamme gialle è volta al contrasto della concorrenza sleale esercitata dai soggetti non autorizzati ai danni degli operatori regolari e alla difesa dei consumatori, soprattutto minori ed appartenenti alle fasce sociali piĂą deboli, da proposte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzia, tanto sulla regolaritĂ  delle giocate, quanto sulla probabilitĂ  di vincita.

L’operazione ha registrato l’esecuzione di ben 163 interventi, di cui 39 irregolari (circa il 24%), nel corso dei quali sono stati sequestrate complessivamente 28 apparecchiature elettroniche, tra terminali informatici (c.d. “totem”) e personal computer, con la verbalizzazione di 40 soggetti.

Questi dati testimoniano l’attenzione della Guardia di Finanza al tema della tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse e la centralità della sua azione nell’ambito delle funzioni di prevenzione e repressione delle violazioni in danno del bilancio nazionale, posto che, evidentemente, i fenomeni di abusivismo e clandestinità nel settore determinano inevitabili ricadute sul piano dell’equità fiscale.

Come spiegato dal Tenente colonnello Giuseppe CARROZZO, sono stati effettuati anche due sequestri penali e due amministrativi ed una persona è stata denunciata. Le irrefolarità sono state riscontrate in esercizi a Lecce, Gallipoli, nella zona di Casarano e dintorni, Maglie e Leuca.

Un videogioco è irregolare quando non ci sono i sigilli del monopolio. Tra i provvedimenti che scatteranno, anche la revoca della licenza.

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