SPECCHIA/MONTESARDO – Nella vita non social, nella quotidianità reale, due comunità sono sprofondate nell’angoscia e nello sconcerto.
Specchia viveva già un clima surreale da giorni, da quando la mamma di Noemi ne ha denunciato la scomparsa e si è attivata la massiccia macchina delle ricerche.
Tutti conoscono mamma Imma, educatrice dell’infanzia, separata da anni dal padre di Noemi, e le sue tre figlie. Una più grande e una bambina, che ora piangono la loro sorella. “Una famiglia tranquilla” dicono in paese.
Poco lontano, a Montesardo, abita la famiglia del ragazzo reo confesso. Il padre lavora saltuariamente come muratore, la madre è disoccupata.
In attesa di conoscere, dalle indagini, tutta la verità su questa storia, resta un velo nero calato su due bellissimi borghi del Sud Salento.
A Specchia il sindaco Rocco Pagliara ha dichiarato il lutto cittadino per almeno due giorni.