LECCE – (di Tonio De Giorgi) Appena tre partite e Roberto Rizzo non è più l’allenatore del Lecce. Non per decisione della società leccese, ma personale. Nel pomeriggio con una nota sul sito ufficiale della società giallorossa ha comunicato la propria decisione. “Seppur sofferta, è irrevocabile, nonostante i vari inviti da parte della società a ripensarci – ha scitto l’ormai ex tecnico giallorosso -. Ho deciso di rassegnare le dimissioni dalla guida tecnica della prima squadra, dettate esclusivamente da motivi personali. Al presidente Saverio Sticchi Damiani e alla società tutta rivolgo il mio ringraziamento per il supporto datomi in questi mesi, a tutta la squadra va un abbraccio sentito, augurando al Lecce le migliori fortune per la prosecuzione del campionato. Per ultimo, ma non per ordine di importanza – conclude -, la mia riconoscenza verso i tifosi giallorossi, che non hanno mai mancato di far sentire il loro calore e attaccamento anche in questo mio ultimo periodo di lavoro.” E in serata la società giallorossa, sempre sul proprio sito ufficiale, ha ringraziato l’allenatore: “l’U.S. Lecce esprime il proprio rammarico per le dimissioni irrevocabili rassegnate dal Sig. Roberto Rizzo da responsabile tecnico della prima squadra. Nonostante la piena fiducia della Società nel lavoro del tecnico e i numerosi tentativi di farlo desistere dalle dimissioni si prende atto che tale decisione è motivata esclusivamente da ragioni personali. L’US Lecce ringrazia il Sig. Rizzo per il lavoro fin qui svolto e gli augura i migliori successi professionali”. L‘allenatore di San Cesario subentrò a Padalino (ancora sul libro paga della società giallorossa) e debuttò a Pagani l 30 aprile scorso per la 37^ giornata di campionato con il Lecce ormai condannato ai play off. Rimanevano due partite e la stagione si chiuse senza vittorie: due 1-1 contro Paganese e Fidelis Andria. Ai play off la corsa del Lecce si fermò ai quarti finale contro l’Alessandria e dopo la lotteria dei rigori. Incassata la conferma da pare della società leccese, la nuova stagione si è aperta con il pareggio di Brindisi contro la Virtus Francavilla, con la vittoria sul Trapani e con la sconfitta di Catania. Il capolinea per Roberto Rizzo che toglie il disturbo e saluta tutti. E il toto allenatore si è scatenato subito. Caccia al tecnico che raccoglierà il testimone di Roberto Rizzo. Il telefono del direttore sportivo Meluso è bollente. E’ caccia al tecnico che deve dare una scossa alla squadra. Si cercherà un allenatore che possa esaltare, con il proprio modulo le caratteristiche dei calciatori in rosa, o con le caratteristiche dei giocatori in squadra cucire il modulo più funzionale. I nomi? Da Vincenzo Torrente (ex Bari) a Giancarlo Favarin ( nella passata stagione alla Fidelis Andria). Da Fabio Brini a Luca Prina, oppure Giorgio Roselli e Domenico Toscano. Tra i disoccupati ci sono pure Roberto De Zerbi e Piero Braglia mentre buona parte della tifoseria sogna il ritorno di Serse Cosmi, ma la richiesta dell’allenatore potrebbe indurre la società verso altri allenatori. Sempre che…