Politica

Xylella, l’abbattimento degli ulivi monumentali infetti è legge

BARI – L’abbattimento degli ulivi monumentali colpiti dal batterio Xylella Fastidiosa, ricadenti nelle zone cuscinetto e contenimento, è legge. Il Consiglio regionale, nella prima seduta settembrina, ha approvato la modifica alla legge – anticipata da Teleramanews nel luglio scorso – come richiesto da Palazzo Chigi per evitare il ricorso alla Consulta. Saranno salvate solo le piante che, pur ricadenti in un’area di 100 metri dall’albero infetto, non risulteranno colpite dal batterio. Una eccezione a quanto imposto dall’Ue, che la giunta ha tenuto come punto mediano tra la tutela degli ulivi monumentali, sin qui prevista, e le imposizioni comunitarie. Inutile per Forza italia, perché – si è detto – resta comunque la incostituzionalità che prima o poi l’Ue solleverà.

Avranno, inoltre, accesso al fondo di solidarietà nazionale per la compensazione del mancato reddito a causa della batteriosi, anche le aziende vivaistiche non agricole.

Modificata anche la legge sui Consorzi, reputata poco equilibrata nelle transazioni con i creditori.

Nella seduta si è parlato anche di Sanitaservice e della possibilità, circolante da mesi, di arrivare alla società unica. Una minaccia, per il tarantino Borraccino, per i 5.000 lavoratori delle varie Sanitaservice. La replica del governatore Emiliano ha sgomberato il campo dal pericolo licenziamenti, quanto invece alla possibilità di accorpamento è ancora tutto in ballo.

Non sono risultati inquinati, i pozzi di Masseria del Capitano, dove sono ospitati gli ulivi espiantati da Tap. E’ stato l’assessore all’Ambiente, Filippo Caracciolo, a replicare all’interrogazione del pentastellato Trevisi. Il campionamento effettuato per verificare la presenza di tetracloroetilene ha dato esito negativo, ma, nel frattempo, il Dipartimento di prevenzione della ASL e il sindaco del Comune di Melendugno avevano emanato l’ordinanza con la quale si disponeva l’immediata sospensione dell’irrigazione con l’acqua proveniente da quei pozzi.

Presto, infine, dovrebbe essere stanziata la somma necessaria per risarcire coloro che hanno subito danni nella straordinaria nevicata di Capodanno. Fondo che, seppur più corposo del previsto, ha chiarito l’assessore alle Risorse Agroalimentari, Leonardo di Gioia, non rispetterà le aspettative.

 

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