FRIGOLE- Prima passeggiata di comunità nell’ambito del progetto “Lecce è il suo mare”. Cittadini, imprenditori balneari e associazioni di Frigole, insieme allo staff di “Lecce è il suo mare” e all’assessore Rita Miglietta, hanno visitato l’Idrovora, ne hanno ascoltato la storia, hanno cominciato a immaginarne un futuro diverso. La vista è stata resa possibile dalla disponibilità e dalla collaborazione del Consorzio di Bonifica Ugento Li Foggi che ha garantito l’accesso, il racconto dell’opera e l’ospitalità ai cittadini.
Costruito nei primi del ‘900 per supportare la bonifica della zona, questo imponente stabilimento è un bell’esempio di archeologia industriale e un luogo in cerca di una nuova funzione a supporto dello sviluppo del litorale leccese.
“L’idrovora di Frigole appartiene alla storia moderna di questo territorio e pensiamo sarebbe interessante renderla parte di un ecomuseo – dichiara l’assessore Miglietta – La bonifica dell’area tra San Cataldo e Frigole ai primi del ‘900 è stata una impresa epica, che sicuramente merita di essere raccontata e recuperata, nei luoghi, nelle architetture, nel sistema dei canali. “È importante che la comunità dei leccesi torni a conoscere i luoghi delle marine – dichiara l’architetto Francesco Baratti, membro del gruppo di lavoro di “Lecce è il suo mare” – queste passeggiate rappresentano una occasione straordinaria”.