SALENTO – Alle 8.00 del mattino del primo settembre i docenti salentini raggiungono le sedi presso le quali ufficialmente gli è stata assegnata la cattedra, in qualsiasi parte d’Italia. Il problema è che 4 ore prima (alle 3.52 di questa mattina) la graduatoria di assegnazione provvisoria compare sul sito dell’Ufficio scolastico provinciale di Lecce: chi è già in marcia per apporre la fatidica firma per prendere servizio deve precipitarsi per tornare indietro. Chi ha scelto di viaggiare con la propria auto fa una precipitosa inversione di marcia, chi ha optato per mezzi pubblici non può che raggiungere la prima destinazione, assicurare la presenza e poi procedere con il cambio sede.
È questo il caso ad esempio di Luca Barlettano, docente che al momento della pubblicazione era già a metà del tragitto, destinazione Cento in provincia di Ferrara. Viaggiava a bordo della sua auto con una collega, all’alba troppo tardi per tornare indietro.
A fronte della scadenza di pubblicazione delle graduatorie, fissata dal Miur entro il 31 agosto, il ritardo ha provocato dunque non pochi disagi: solo 2 giorni fa il sit in dei Professori alle porte dell’Ufficio scolastico provinciale di Lecce, proprio al fine di sollecitare la pubblicazione ed evitare spese di viaggio inutili.
Come spiegazione al ritardo nella pubblicazione delle graduatorie è stata data la mole di lavoro e di assegnazioni -800- da trattare. I docenti specificano di non avercela con gli impiegati, pretendono però che le cose cambino: vivere nel limbo fino all’ultimo secondo comporta ansia e spese. Quel viaggio a vuoto, del resto, non lo rimborsa nessuno.
