LECCE -“Stamani ho dovuto rendermi conto di essere stato “attenzionato” da un “antipatico” atto intimidatorio. Alla domanda di rito ho risposto: siamo oltre 6.000 e cresciamo tumultuosamente. Le segnalazioni, le denunce sono costanti e serie“. È lo sfogo social di Giuseppe D’Ercole, Presidente dell’associazione “Vivere Lecce”. La scorsa notte ad essere presa di mira è stata la sua smart, parcheggiata vicino alla sua abitazione, in una traversa di Via Libertini. Liquido sverniciante diluito accuratamente e poi versato sull’auto e persino all’interno.
Un risveglio amaro per D’Ercole che intorno alle 10.00 del mattino, uscendo da casa, ha subito allertato la Questura leccese. La sua smart era ancora chiusa ma il finestrino era completamente abbassato: qualcuno l’ha forzato per poi gettare il liquido su sedili, tappetini e sterzo.
La mattinata è trascorsa tra sopralluoghi degli agenti e della Scientifica prima e poi la denuncia sporta presso la Questura.”Vivere Lecce cresce quotidianamente -spiega D’Ercole- Le statistiche ufficiali attestano negli ultimi ventotto giorni circa 800 nuovi entrati e un 10% di rifiuti. Cerchiamo di essere attenti: chi è presentato da componenti del gruppo, passa tranquillamente, gli altri sono verificati ad uno ad uno. Da parte nostra, massima attenzione nella ricerca della verità nell’interesse della vivibilità di tutti noi“.
Potrebbe dunque essere questa una prima ipotesi: l’Associazione, tra iniziative e adesioni sempre più numerose, potrebbe aver dato “fastidio a qualcuno”. Saranno gli agenti di Polizia della Questura di Lecce ad indagare sulla vicenda, a caccia dei responsabili.