LECCE – Tripudio di luci e colori nella serata conclusiva della tre giorni di festeggiamenti in onore dei santi Patroni a Lecce. L’immancabile e straordinario spettacolo delle luminarie De Cagna ha dato la stura in Piazza S.Oronzo alla serata. Boom di presenze e piazza gremita di salentini e turisti che con interesse hanno assistito ad una serata di musica e intrattenimento condotta dalla giornalista Daniela Panzera. Inizio con la performance del cantante e musicista Carmine Tundo, che ha portato sul palco un assaggio del repertorio della Municipàl. Artista poliedrico, alla ribalta nazionale per aver vinto Sanremo Lab 2010 e nello stesso anno protagonista di Sanremo giovani, scoperto dal produttore di fama internazionale Corrado Rustici e sin da subito supportato da Caterina Caselli, ha aperto i concerti di Subsonica,Niccolò Fabi, Roberto Angelini e tanti altri e condiviso il palco con numerosi artisti, dagli Skunk anansie a Daniele Silvestri. Suo il singolo “Discografica Milano” reinterpretato nel dicembre scorso da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, video che diventa virale, il brano entra nelle classifiche spotify tra i più ascoltati.
A metà serata, quiz con premi assegnati da Ottica Salomi con tutto il pubblico presente chiamato a rispondere alle domande sulla biografia di S. Oronzo e sugli aneddoti e le tradizioni legate al santo. Un momento di grande partecipazione che ha stimolato la competizione tra i presenti.
A seguire il lungo concerto di musica Folk della Band fondata dal fisarmonicista degli Aprés La Classe Marco Perrone, in arte Puccia.