LECCE- A parola d’ordine , come da qualche anno a questa parte, resta “sobrietà” e caratterizzerà tutti gli eventi che animeranno la festa di Sant’Oronzo a Lecce. Dal 24 al 26 agosto, la fede si intreccerà con la tradizione e con la gioia di stare insieme, di “farsi comunità”, ricordandosi degli ultimi, integrando chi è ai margini. Questo ha ribadito Mons. Domenico D’Ambrosio, per il quale questa sarà l’ultima festa da arcivescovo di Lecce.
Ci sarà anche lo spettacolo pirotecnico, come ogni anno, “perchè non è rinunciando a quella spesa che si possono aiutare i più bisognosi, le politiche sociali hanno bisogno di altro”, ha rimarcato il sindaco Carlo Salvemini. “Alcune decisioni erano già state assunte dalla precedente amministrazione – dice il sindaco – ma sin dall’inizio abbiamo lanciato un messaggio forte per fare meglio su cura, decoro, igiene. Sono risultati che intendiamo perseguire già da quest’anno. Siamo molto ospitali ma anche esigenti sul rispetto delle regole”.
Il 24 mattina la presentazione della banda al sindaco e all’arcivescovo, poi dalle 19.30 la solenne processione con partenza da Piazza Duomo. E ogni serata avrà la sua caratura: il 24, ad esempio, in piazza Sant’Oronzo il Premio alle Eccellenze Salentine curato dalla Platinum Eventi.
Sempre nel cuore della città lo spettacolo del 25 agosto con Piero Ciakky, oltre al concerto del 26 con “Io, te e Puccia-La municipal”. Piazza Gaetano Quarta, di fronte Porta Rudiae, invece, sarà la culla dei concerti bandistici e di lirica, il Teatro romano ospiterà la rassegna il “Teatro sotto le stelle”; Piazza Santa Croce, infine, performance musicali.
In mattinata la ditta De Cagna ha iniziato a installare le maestose luminarie, rigorosamente a led.
