LECCE- Sono cinque i presunti scafisti arrestati in poche ore nel Salento, in seguito ai due sbarchi che si sono registrati in questi giorni. Sarà una coincidenza, ma rivitalizzazione della rotta adriatica si è avuta in concomitanza con la battuta d’arresto di quella mediterranea intorno a Lampedusa, dopo l’applicazione del codice per le Ong.
Oltre allo sbarco di questa notte a Otranto, dove sono giunti 48 uomini e una donna con neonato, di presunta nazionalità irachena e iraniana, due giorni fa altri 87 migrandi curdi e iracheni sono arrivati a Leuca. In entrambi i casi, sono state impiegate barche a vela, più facilmente confondibili con le imbarcazioni turistiche, ma intercettate dalle unità aeronavali della Guardia di Finanza impegnate nell’operazione “TRITON 2017” dell’Agenzia FRONTEX.
I finanzieri, insospettiti dal modo di navigare, esclusivamente a motore e con la linea di galleggiamento molto bassa, hanno intimato l’alt ai conducenti dei natanti controllati. I militari, saliti a bordo, hanno verificato la presenza dei migranti e indentificato gli scafisti, tutti e cinque tratti in arresto per favoreggiamento all’immigrazione clandestina.