SALENTO – La parola d’ordine è boicottare i centri commerciali che resteranno aperti a ferragosto. I sindacati ampliano la strategia di lotta e si rivolgono direttamente ai consumatori, con una campagna di comunicazione apposita. La richiesta alle famiglie è di lanciare segnali chiari, non recandosi appunto presso le gallerie che avranno i battenti aperti il 15 agosto. L’appello alla politica, invece, è di essere coerente perché finora, stando a quanto denuncia la Cisl, è stata latitante negli impegni alla regolamentazione della materia.
“Ancora una volta le grandi multinazionali del commercio, anche nel Salento, scelgono di ignorare e di calpestare il rispetto dovuto alle migliaia di lavoratrici, di lavoratori e alle loro famiglie”, spiegano dalla Cisl, che sposta l’attenzione anche sulle possibilità che vengono meno al territorio: quei giorni servono per visitare centri storici, affollare le spiagge, dedicarsi ad altro.
Si presentano “come presunto servizio alla collettività logiche squisitamente economiche”, tuonano i sindacalisti, per cui i cittadini “dovrebbero essere orientati a scegliere di coltivare per se stessi la cultura del tempo libero, della socialità e della famiglia anziché quella del consumismo sfrenato e dei bisogni indotti.”