LECCE -Un salto nel passato, fino al 1500, in quel clima di sofferenza che si respira fra Riforma protestante e Controriforma cattolica, ma che al tempo stesso si intreccia con il tema dell’amore. Questo e molto di più si ritrova nel libro di Valeria Jacobacci dal titolo “L’Amore non è un madrigale”, nato con l’obiettivo di spronare a un nuovo rinascimento, un ritorno spirituale.
Sono pagine di storia, di voglia di recupero e al tempo stesso di una rigenerazione. Valeria racconta di una mitica Venezia, dove il libero pensiero trova l’ultimo rifugio prima che il clima controriformista blocchi ogni anelito. L’amore, nelle pagine del libro e vissuto in prima persona dalla protagonista Settimia Jacobacci, è l’unica arma a dare un senso a tutto ma è anche vero che è arduo fermarlo: sfugge come una musica, non si può comporre, non è un madrigale.