SAN FOCA – In diversi lidi di San Foca, da oggi, sventola la bandiera “No Tap”. Così i titolari di almeno 5 stabilimenti balneari dichiarano la propria posizione in merito alla realizzazione del gasdotto che proprio a San Foca prevede l’approdo in Italia, dall’Azerbaijan. Vogliono salvare la stagione e non solo.
Nei giorni scorsi, il presidio No Tap si è allargato allo specchio d’acqua antistante San Foca. L’imbarcazione della multinazionale, che ha precisato di essere impegnata nella manutenzione del turbimetro (uno strumento che misura il livello di torbidità dell’acqua) è stata circondata dagli attivisti, alcuni a bordo di acquascooter altri di pattini di salvataggio. Tutti sventolando le stesse bandiere che oggi svettano sui lidi.