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Lecce, Megelaitis, Marino e Vicino: “Per noi grande opportunità”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Al Via del Mare per le visite mediche altri tre nuovi acquisti: il centrocampista Linas Megelaitis, il difensore Antonio Marino e il portiere Paolo Vicino. Quello di Megelaitis è stato un colpo a sorpresa del direttore sportivo Mauro Meluso che ha pescato il giocatore lituano dal Latina. “Quando è arrivata la chiamata del Lecce ne ho parlato con il mio procuratore e ho capito che era una buona opportunità per me – afferma il centrocampista -, sono contento di essere qui. Lecce ha una storia importante ed ha una società ambiziosa”. A settembre festeggerà il suo diciannovesimo compleanno e sta crescendo guardando e ammirando uno dei più forti giocatori in circolazione, Toni Kroos del Real Madrid. “Mi definisco un mediano, mi piace giocare e dettare il gioco. Nell’ultimo campionato ho giocato con il 4-3-3. Cercherò di dare il mio contributo per raggiungere il traguardo che tutti sogniamo”. Megelaitis sembra anticipare i tempi perché, pur diciottenne è già nel giro dell’under 21 della Lituania, nazione dove crescono grandi campioni del basket. Il suo percorso calcistico è cominciato così . “Vicino casa mia giocavo a calcio con i figli di colui che è diventato il mio primo allenatore. Così mi sono ritrovato sui campi di calcio”, conclude il centrocampista lituano. Il direttore sportivo del Lecce ha puntellato la difesa anche con l’arrivo di Antonio Marino, 28 anni. “Sono orgoglioso di arrivare in una piazza così importante del calcio italiano – afferma -, nella passata stagione a Modena ho subito un infortunio, ho giocato pochissimo, ma ho tanta voglia di rifarmi”. A Lecce lo ha accolto Ciccio Cosenza: i due sono stati insieme nella Reggina. “Credo che possiamo completarci, anche io penso di essere forte nei colpi di testa – continua -, a me piace impostare l’azione, non buttare il pallone. Per necessità ho coperto anche il ruolo di terzino sinistro. Mi piace di più giocare con la difesa a quattro. Nella passata stagione, a Modena, con Pavan giocavamo a quattro, dopo con l’arrivo di Capuano siamo passati a tre”. Marino è di Mazara del Vallo, che ha dato le origini anche ad un altro ex giallorosso, Terranova. “E’ mio amico – aggiunge -, in questi giorni ci siamo visti spesso e mi ha detto di accettare subito, senza indugiare”. In ritiro il tecnico Rizzo avrà a disposizione tre portieri. Meluso ha completato il reparto con l’arrivo di Paolo Vicino, classe ’95, nella passata stagione al Gravina, in serie D. “Sono veramente orgoglioso di essere qui – le sue prime parole -, la società è ambiziosa e questa sarà la mia prima esperienza tra i professionisti, una bella responsabilità ed un piacere far parte di questo gruppo. Ho 22 anni e credo debba migliorare su tutti gli aspetti tecnici, in questo mi aiuterà mister Sassanelli, che già conoscevo ai tempi del Bisceglie. Lui è stato determinante per il mio trasferimento a Lecce”.

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