SAN CATALDO – La parola chiave è “ri-animazione culturale“: per far questo però non basta un semplice bagnino, a scendere in spiaggia è una figura tutta nuova, il “filosofo di salvataggio”. Sarà Ada Fore in persona, fondatrice di “Industria filosofica”, a vestire questi panni già nel finesettimana.
Maglietta e cappellino pensati ad hoc, sarà un portatore sano dell’antico pensiero per smuovere gli animi pigri. Come? È presto detto.
Il filosofo di salvataggio non presenterà ricette pronte, nè potrà insegnare a nessuno come prendersi cura di sè. Potrà però fungere da pungolo, affinchè questa cura abbia inizio. Arriverà a sorpresa sotto l’ombrellone, a partire da quelli del lido york di San Cataldo pioniere dell’iniziativa. Offrirà prima di tutto una boccata d’aria tramite una cosidetta “canna pensante”: l’involucro e il pacchetto è identico a quello delle comuni sigarette. Dentro però c’è una sorpresa: arrotolati all’interno delle cartine ci sono aforismi e citazioni di filosofi che ognuno terrà per sè fino a quando il filosofo di salvataggio non inizierà a fare delle domande per dare avvio ad uno scambio di pensieri tra i partecipanti.
Anche le carte da gioco, quelle da “uno” nello specifico, sono reinventate in chiave filosofica: prima di scartare occorre leggerle ad alta voce. Monopoli? Di più: si chiama Kalopolis il gioco da tavola che, sulla falsa riga del primo, lancia una sfida: ricostruire un mondo ideale.
Per la versione junior lo scopo è quello invece di risolvere i problemi legati ad acqua, deforestazione, biodiversità, rifiuti e tanto altro.
L’idea, nasce dalla sinergia tra l’Associazione “I love San Cataldo” e la società “Industria filosofica”: si parte dal lido York ma l’obiettivo è quello di estendere il progetto a tutti i lidi della marina che fanno parte dell’Associazione.
