LECCE- Cinque anni di reclusione. E’ la pena invocata dal pm Giovanni Gagliotta per il conducente dell’auto che il 7 dicembre del 2015 tamponò la Fiat 500 di Stefania Spagnolo, 35 anni, morta carbonizzata tra le lamiere. Un incidente terribile avvenuto lungo la Statale 101. L’auto prese fuoco e fu difficile l’identificazione della donna. Secondo l’accusa il giovane alla guida della Saab guidava sotto l’effetto di cocaina. Per questo il 29enne di S.Cesario è accusato di omicidio colposo aggravato. Il processo si è tenuto davanti al Gup Simona Panzera con il rito abbreviato. La sentenza è prevista per giovedì prossimo.