LECCE- “Riconosco una vittoria netta di Salvemini e spero che possa prendere in considerazione pezzi del mio programma”, queste le prime parole di Mauro Giliberti, candidato sindaco di Lecce per il Centrodestra. Parole nette, proprio come lui ha definito la vittoria del suo avversario. “Mi sono impegnato al massimo e ho dato tutto. Sarò leale, con stima e rispetto”, ha detto negli studi di TeleRama, prima di andare a ricevere l’abbraccio di chi lo ha sostenuto. Lascia ad altri le analisi e le letture politiche, si limita a dire che probabilmente è un momento della politica e del Centrodestra “…In cui governare è scomodo e in cui l’amalgama interna alla coalizione forse avrebbe bisogno di maggiore slancio e umanità..”. In un sms a Salvemini, gli auguri di buon lavoro e la volontà di stringergli la mano. Mentre sul suo immediato futuro, rimanda a domani la riflessione.
Poi subito in via Salandra, davanti al suo comitato elettorale. Abbracci stretti stretti, applausi e occhi lucidi, da chi c’è sempre stato. L’entourage, gli amici di sempre, politici e non, e la gente comune che ha incontrato in questi mesi, nel lungo cammino nella sua Lecce. La signorilità di Giliberti e il tradimento subito, sono invece la sintesi della provocazione di Bruno Vespa a “Porta a Porta”.