Politica

Fitto: forte astensione e divisioni interne hanno penalizzato il centrodestra in Puglia

LECCE- A 24 ore dal voto che ha proclamato Carlo Salvemini Sindaco di Lecce, arrivano le reazioni del mondo della politica, se l’ex Sindaco Paolo Perrone, in un post si Fb augura buon lavoro a Salvemini, Raffaele Fitto analizza in un comunicato la sconfitta: ” Un’astensione più pronunciata e, in qualche caso, le divisioni interne hanno purtroppo penalizzato il centrodestra in Puglia. E’ un peccato – prosegue – specie per qualche situazione in cui si sarebbe potuto cogliere la vittoria al primo turno, senza arrivare al ballottaggio, grazie allo sforzo teso ad una unità ritrovata della coalizione. Ribadisco grande soddisfazione per il risultato di direzione italia al suo esordio: sempre in doppia cifra, spesso primo partito. Oa più che mai occorre unire e rinnovare il centrodestra”. Per Federica De Benedetto, vice coordinatrice regionale di Forza Italia in Puglia: “Ha vinto il voto “contro”. Un sistema, una vecchia classe politica che ha governato 20 anni e che in questa campagna elettorale ha dato il peggio di sè pugnalandosi e tradendosi alle spalle. Non ha perso Maur,o ma tutti coloro che lo hanno pedinato sino all’ultimo, senza capire che erano la causa primaria delle sue difficoltà”.

Per Alessandro Delli Noci “Si tratta di un risultato straordinario per la città. Lecce ha voluto il cambiamento e ha scelto di diventare una città più giusta, aperta e solidale, una città in cui le opportunità sono per tutti e non solo per alcuni. La mia coalizione, dopo l’eccellente risultato del primo turno con il 17% delle preferenze, ha dimostrato di essere una forza politica rilevante in città”. Per Ernesto Abaterusso “Mentre in tutta Italia il Pd e il centrosinistra escono sconfitti dal ballottaggio, in Puglia si registrano vittorie straordinarie ed epocali come quella di Lecce e Taranto. Segnali che non vanno sottovalutati e che segnano una svolta epocale in un territorio difficile e martoriato come Taranto e in una città, Lecce, che ha voluto esprimere, dopo 22 anni, una stanchezza e un malcontento diffuso nei confronti dell’amministrazione di centrodestra. Per il consigliere Antonio Trevisi, del movimento 5 stelle,“L’apparentamento basato non sui programmi elettorali, ma solo sulle promesse di poltrone (a cominciare da quella di vicesindaco per Delli Noci), ha consentito a Salvemini di superare al ballottaggio il candidato sindaco del centrodestra Giliberti, ma pone un serio problema di governabilità a Lecce, considerato che al centrodestra potrebbero andare 17 seggi su 32. “Nei prossimi giorni non mi stupirebbe – continua il consigliere pentastellato – vedere una migrazione di consiglieri eletti nel centrodestra, si sposteranno verso il neosindaco Salvemini, per recuperare il proprio investimento”. Sulla vittoria di Salvemini intervengono anche Ernesto Mola e Nico Barletti, coordinatori della lista di Idea per Lecce “Carlo ha vinto per la sua capacità di parlare alle persone. La sua vittoria è anche il risultato dell’incontro di due comunità, quella delle sue liste e quella delle liste che hanno sostenuto Alessandro Delli Noci. Due comunità forti e coese, senza personalismi, che hanno determinato una forte sinergia.” Per il parlamentare Salvatore Capone: “Con Carlo Salvemini una Lecce nuova, diversa, inclusiva. Vittoria netta di un centro sinistra che non si chiude”. L’assessore regionale Salvatore Negro augura buon lavoro a Salvemini e Delli Noci, “ora – dice – al primo posto ci siano le categorie fragili e svantaggiate.”

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