SOLETO- Non da un giorno, ma da ben undici anni, qui la storia è sempre la stessa: quando soffia vento da sud/sud-ovest, piovono polveri, all’apparenza grumi di terra rossiccia, del colore del rame. In questa casa, alla periferia di Soleto, la preoccupazione è altissima, perché qui si è a pochi passi dal sito industriale più importante della provincia di Lecce, l’agglomerato Soleto-Galatina.
Polveri rossicce sui gradini, tra le piante, nel cortile. Quella che vedete nella foto accanto è la situazione quando non si spazza per qualche giorno. 
Donato Oliani è esasperato. Ha interessato più volte le diverse amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo, ha sporto denuncia alle forze dell’ordine, mercoledì i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo a casa sua. Nessuno gli ha fatto sapere alcunché. E a questo punto chiede pubblicamente ad ognuno di assumersi le sue responsabilità.
La richiesta sempre la stessa: “fateci sapere cosa piove dal cielo, che sostanze sono”. Preoccupa ciò che si deposita. Ma ancora di più ciò che non si vede. Per questo, legittimamente, si chiede che venga analizzato il materiale, che Oliani continua a raccogliere perchè non se ne perdano le tracce. Al suo fianco, l’associazione Fare Ambiente, da sempre in prima linea sul territorio.
Certo, fare chiarezza non è un compito che può essere scaricato sui volontari. Per questo agli enti interessati, dal Comune all’Arpa all’Asl, in primis, oltre che alla Procura, si domanda di far luce, in fretta.
