COLLEPASSO- Hanno deciso di intraprendere una protesta eclatante, quella di uno sciopero della fame per attirare l’attenzione, dopo otto mesi di silenzio. Due consiglieri comunali di opposizione al Comune di Collepasso, il capogruppo Salvatore Perrone e Rocco Sindaco, cercano così di avere risposta dal primo cittadino e dalla segretaria comunale alla loro richiesta di ottenere l’accesso agli atti avanzata il 24 ottobre scorso.
Non un’accusa preventiva, ma la semplice richiesta di ottenere la documentazione necessaria per capire se c’è o meno davvero sostanza alla base dei sospetti.
L’ipotesi dei consiglieri di opposizione è che il dirigente dell’ufficio tecnico comunale abbia percepito somme non dovute, sulla base di un calcolo percentuale ritenuto troppo elevato. In questo modo, le somme da restituire al Comune supererebbero i 30mila euro.
Nulla di certo, comunque, al momento. Prima di andare a fondo, con eventuali esposti in Procura, alla Corte dei Conti e in Prefettura, si vogliono vedere le carte. Che dopo otto mesi restano sconosciute.
