SQUINZANO-Entrava nei bar e, atteggiandosi a boss, pretendeva di consumare senza pagare. Per questo è stato condannato Paolo Guadadiello, 29enne di Lecce ma residente a Torchiarolo. Il giudice della Prima Sezione Penale Francesca Mariano gli ha inflitto una condanna a 6 anni e 8 mesi di reclusione. Le estorsioni, ai danni del titolare del bar “Movida” di Squinzano, sarebbero andate avanti per circa due anni. L’episodio più grave l’11 settembre del 2015, quando l’uomo, in compagnia di altre persone, mise a soqquadro l’intero locale rovesciando e danneggiando gli arredi. Ad arrestarlo furono i carabinieri della tenenza di Squinzano. Solo pochi giorni fa Paolo Guadadiello è stato condannato per tentato omicidio come autore della sparatoria avvenuta la notte tra il 13 e il 14 maggio sulla provinciale tra Squinzano e Torchiarolo. L’uomo crivellò di colpi, per un regolamento di conti, l’auto sulla quale si trovavano un 24enne, la compagna che rimase ferita e i due figli piccoli che solo per un caso ne uscirono illesi. L’uomo è difeso dall’avvocato Ladislao Massari.
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