LECCE – C’è un futuro anche per i disabili gravi privi del sostegno familiare. Ed è il “dopo di noi”, lo strumento previsto dal legislatore a sostegno delle fragilità sociali, mixando iniziative pubbliche e iniziative private, che portano ad un programma di vita evitando il ricovero nei consueti istituti.
Un percorso ben delineato nella guida per il cittadino presentata in mattinata presso il Consiglio notarile leccese e realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato con 13 Associazioni dei Consumatori.
Anche a Lecce, dunque, l’Open day che si è tenuto contestualmente in 61 città italiane. Parola chiave: evitare l’isolamento e favorire la socializzazione dei disabili.