LECCE- Un confronto tra candidate delle coalizioni in campo per l’elezione del futuro sindaco di Lecce, confronto organizzato dall’Associazione Nazionale Donne Elettrici che ha generato un corto circuito tra la Presidente, Maria Luisa Capasa, e Mauro Giliberti. “Alla proposta fattami dall’associazione ho aderito con entusiasmo e siccome abbiamo moltissime donne candidate nelle 8 nostre liste mi sono permesso, per non avvantaggiare alcuna rispetto ad altre, di chiedere alla senatrice Poli di rappresentare me e le nostre candidate. Alla risposta entusiasta della nostra ex Sindaco ho ricevuto un no da parte della Presidente delle Donne Elettrici”.
Difatti Maria Luisa Capasa scrive, prendendo atto della decisione di non indicare una candidata donna, ma ribadendo semplicemente la disponibilità di ospitare in prima fila la senatrice e darle anche la possibilità di intervenire ma, sul palco, una candidata o nulla. Ma Mauro Giliberti mette nero su bianco la sua idea ribadendo che, assieme all’entusiasta senatrice Poli, attende una definitiva risposta per poter partecipare al dibattito attraverso la ex sindaca che rappresenta inequivocabilmente l’area politica che lo sostiene e la sua stessa persona.
Per Giliberti, vista la condivisione di Adriana Poli Bortone, indicare una candidata significherebbe effettuare una scelta discriminatoria per le altre avendo la fortuna di annoverare moltissime ed autorevoli donne ed un sorteggio tra queste potrebbe essere un metodo non risolutivo essendo tutte spendibili sia dal punto di vista umano che professionale. Lunedì l’appuntamento dell’Ande con le donne impegnate per le amministrative 2017 sarà con la presenza della senatrice o con l’assenza del centrodestra, parola di Giliberti e Poli.
