OTRANTO- “Ora l’inchiesta dovrà accertare le presunte responsabilità di coloro che hanno rilasciato le autorizzazioni, e mi riferisco agli amministratori di Otranto”. È il commento del consigliere regionale del M5S Cristian Casili dopo il sequestro disposto dalla Procura di Lecce del Twiga Beach.
Il vicepresidente della V commissione regionale ambiente ha più volte denunciato pubblicamente le presunte irregolarità sul cantiere, dopo due sopralluoghi effettuati in zona. Ha segnalato, in particolare, come “lo stato dei luoghi non rispettasse le prescrizioni imposte dal permesso edilizio, che comportavano l’obbligo di non alterare l’andamento morfologico deI tratto costiero”.