Cronaca

Arresto funzionari Enel per tangenti, Palma: fui il primo a denunciare

MONTERONI/BRINDISI- Dalla sua denuncia ha preso le mosse l’operazione della Guardia di finanza di Brindisi che ha portato all’arresto di cinque funzionari Enel per tangenti. Lui è Giuseppe Palma, l’imprenditore di Monteroni che minacciò il suicidio dopo essersi arrampicato sul nastro trasportatore della centrale Enel Federico II di Cerano. Ottenne un appalto ed eseguì dei lavori, che la società elettrica non liquidò, riducendolo sul lastrico. Lui stesso è tra gli indagati nella vicenda.

Ora tiene a dire, con un comunicato inviato dalla Palma Asfalti, che fu lui per primo a denunciare. “Sul fatto che ENEL sporse denuncia-querela il 12 Gennaio per i fatti in questione, tengo a precisare che la denuncia-querela da parte nostra era già stata inoltrata nel Novembre 2016 -scrive- ed inoltre avevamo già informato tutti i livelli di dirigenza ENEL, e dico tutti, di quanto accadeva, attraverso un numero consistente di mail a partire dal lontano Agosto 2016. In tutta risposta ricevevamo nel Novembre 2016 il divieto assoluto di accesso alla centrale “Federico II” per tutti coloro collegati alla “Palma Asfalti”, nonostante avessi nella centrale tutta l’attrezzatura sia nei cantieri aperti e sia nelle aree di deposito, ciò ha causato una serie di furti di materiali ed attrezzature che una volta riscontrato è stato regolarmente denunciato presso le autorità. Faccio presente che nel Novembre 2016, i vertici della società mi rispondevano che addirittura ENEL era creditrice nei confronti della Palma Asfalti, ma stranamente nel Dicembre 2016, fui convocato a Roma in Via Regina Margherita (sede centrale ENEL), sempre dagli stessi vertici, i quali mi fecero un pagamento sul conto privato con causale “pagamento”, promettendomi che il 09.01.2017 avremmo avuto altro incontro per chiudere la situazione, ma tale appuntamento venne annullato e non ci fù mai più. Tutto ciò che racconto -dice Palma- è chiaramente supportato da mail inconfutabili”.

Le indagini della Procura sono in corso e chiariranno anche questi punti.

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