LECCE – Il padre della Notte della Taranta Sergio Blasi contro il governatore della Puglia Michele Emiliano: “Ritengo sbagliato utilizzare la Fondazione per organizzare un concertone No-Tap il 25 aprile – dice -. Il concerto No-Tap c’è già, fissato per il primo maggio, e organizzato “dal basso”. Non servono due concerti e soprattutto non serve alla battaglia per opporsi all’approdo a San Foca del gasdotto impiegare un’istituzione culturale, la cui missione sarebbe lavorare al recupero e alla valorizzazione del patrimonio immateriale dei canti del Salento e non prestarsi a battaglie politiche per quanto giuste e condivisibili. Lo dico perché non posso fare a meno, avendola fondata, di avvertire un sentimento di disagio nel vedere La Notte della Taranta impugnata e impiegata come strumento in una contesa politica e istituzionale. La Notte della Taranta è di tutti. Per questo sarebbe meglio che Emiliano si astenesse dall’utilizzarla in questo modo e ovviamente che la stessa Fondazione esibisse un profilo più consono alla sua missione culturale, evitando di mettersi sull’attenti al primo cenno”.