ROMA- Il Consiglio dei Ministri impugna la legge regionale sui consorzi di bonifica dinanzi alla Corte Costituzionale. E questo perché alcune norme, disciplinando le situazioni debitorie di consorzi soppressi, invadono la materia dell’ordinamento civile riservata alla legislazione statale.
Con una nota, la Presidenza regionale fa sapere che sta valutando la possibilità di modificare la legge, come già fatto sapere al governo. “Nonostante tale disponibilità , però, il Consiglio dei Ministri, ed in particolare su indicazione del ministero della Giustizia, ha ritenuto di impugnare la legge”.  Quasi una stoccata al collega di partito, il ministro Andrea Orlando.