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“Più prescrizioni”: Regione chiede di dire la sua su rinnovo autorizzazioni Colacem

LECCE- Nei giorni scorsi si è tenuta l’audizione nella V Commissione Consiliare della Regione Puglia sul rinnovo dell’AIA al cementificio Colacem di Galatina su iniziativa del vice presidente della Commissione Mario Pendinelli. L’approfondimento del caso svolto da parte del Direttore del Dipartimento Mobilità Ambiente Ecologia Lavori Pubblici della Regione Puglia, ARPA Puglia e il Dipartimento Prevenzione della ASL di Lecce ha messo in evidenza come un impianto così impattante meritasse una serie di precauzioni nella direzione della salvaguardia dell’ambiente e, soprattutto, della salute dei cittadini.

L’Ente competente per il rinnovo dell’autorizzazione è la Provincia di Lecce, in quanto queste attribuzioni sono state trasferite dalla Regione alle Province. Ma nel corso della seduta è emersa la necessità che la Regione, attraverso la sua struttura tecnica, esprimesse sue valutazioni e contribuisse ad un processo di tutela del territorio e delle persone fortemente richiesto da tutti i Sindaci. In una nota della regione, indirizzata alla Direzione del Dipartimento alla Provincia di Lecce si chiede la partecipazione della Regione alla Conferenza di Servizi e si indicano una serie di prescrizioni che il provvedimento di rinnovo potrebbe contenere, riservandosi la possibilità di segnalare ulteriori osservazioni nel corso del procedimento amministrativo.

La Regione entra a gamba tesa dopo la commissione del 16 marzo scorso con una serie di richieste. Tra queste una vera e propria novità per la questione Colacem, il monitoraggio delle emissioni fatte in continuo anche estendendolo ad altri due camini; l’inserimento di prescrizioni più stringenti in ordine ai controlli del benzoapirene e dei metalli pesanti; ad arpa si chiede la validazione degli autocontrolli effettuati dal gestore. infine, tra gli altri, il controllo della radioattività sia a livello ambientale sia a livello dei camini; e quello, all’interno dello stabilimento, delle polveri diffuse.

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