Cronaca

Gestire la malattia, il Percorso Oncologico regionale riparte da Lecce

LECCE- Gestire la malattia oncologica in ogni sua fase per migliorarne il percorso all’interno della struttura sanitaria. E’ il progetto realizzato da ARES Puglia, ASL Lecce e BIP Life Sciences, con il contributo di Roche, nell’Ospedale “Vito Fazzi”.

Un “laboratorio” ideale per disegnare un percorso omogeneo in cui prendersi cura dei pazienti oncologici, con i loro bisogni e patologie specifiche. Un anno di impegno, dal giugno 2015 al giugno 2016, per verificare e puntellare la “spina dorsale” del Percorso Oncologico regionale. Fondamentali i dati raccolti ed elaborati che, a partire dal focus sul carcinoma del colon retto e del polmone, riflettono un quadro di graduale quanto effettivo miglioramento delle modalità con le quali la Sanità pugliese, e in particolare leccese, sta affrontando la lotta quotidiana contro la malattia oncologica.

«Abbiamo tracciato le linee guida -afferma il direttore Gorgoni- dell’iniziativa che fa di Lecce il punto di riferimento per un modello innovativo, perfettamente in sintonia con le direttive regionali, che ha come obiettivo principale la verifica, attraverso un modello scientifico, del percorso dedicato al paziente oncologico». «Partire dai dati – ha sottolineato il dg Silvana Melli – è fondamentale per riorganizzare e ricalibrare i servizi in termini di terapia e di risultati finali: il Polo Oncologico del “Fazzi” è il luogo giusto e d’eccellenza per la presa in carico adeguata e continuativa del paziente».

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