LECCE- “Lecce vuole i soldi fermi a Lugano”. È il titolo che dà il Corriere del Ticino sulla vicenda filobus. “La città pugliese si è costituita parte civile per recuperare 1,6 milioni bloccati in Ticino” scrivono, riprendendo la notizia di qualche giorno fa della costituzione in giudizio nei confronti di Massimo Buonerba, ex consulente giuridico dell’allora sindaco, accusato di essere al centro del giro di bustarelle tra Puglia, Lombardia e Svizzera.
“Le autorità salentine chiedono la restituzione di oltre 1,6 milioni di euro illecitamente pagati e che, secondo gli inquirenti italiani, sarebbero parte integrante di quei 2 milioni e 800 mila euro sequestrati a Lugano alcuni anni or sono e riconducibili proprio all’attività dell’ex consulente”.
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