LECCE- Scegliere il centrodestra era come prestare il fianco ai detrattori del tradimento. In palio anche la permanenza nella giunta regionale attraverso il proprio assessore Salvatore Negro. Per l’Udc l’accordo è saltato per colpa della gestione salentina del Pd e la scelta meno dannosa, per non minare l’alleanza pugliese con Emiliano, non poteva non portare ad appoggiare la candidatura dell’ex assessore della giunta Perrone, Alessandro Delli Noci. In questo modo, il partito di Salvatore Ruggeri, non avvantaggia il centrodestra e tenta di rodere consensi che possano non infastidire il candidato Salvemini. Se avessero scelto Giliberti il già potenzialmente favorito ex Pdl avrebbe, inevitabilmente, portato a casa un ulteriore consenso ai danni della concorrenza. Nel 2012 il partito di Casini fece partita solitaria con Melica sindaco e porto in dote un 4,6% mentre nel 2007 era il alleanza con la prima candidatura di Perrone a Sindaco ed i consensi si attestarono sulla percentuale del 5.7