LECCE- La Asl si difende da accuse di clientelismo lanciate da qualcuno. «Non c’è clientelismo né alcuna retribuzione nella Commissione Legalità e Trasparenza della ASL di Lecce: i componenti, compreso il presidente, presteranno la loro opera a titolo gratuito.
Dispiace dover contraddire chi sembra più impegnato a combattere l’idea stessa dell’istituzione di una commissione ad hoc, piuttosto che sforzarsi di suggerire buone pratiche in tema di legalità e trasparenza. Distruggere, del resto, è meno faticoso che costruire.E dispiace essere costretti a ricordare che le parole sono sempre importanti, hanno un peso e talvolta, se maneggiate male, diventano persino “pietre”. Sarebbe bastato, del resto, leggersi tutta la delibera della ASL per rendersi conto, senza incorrere in spiacevoli scivoloni, che l’incarico affidato è assolutamente a titolo gratuito e con durata annuale.
La commissione istituita si muove pienamente nel solco e nella rigorosa “filosofia” della Legge nazionale e del vigente Piano Nazionale Anticorruzione. Le professionalità individuate, un ex magistrato, due ingegneri e un avvocato, sono in grado di mettere in campo le competenze riconosciute e le conoscenze necessarie per raggiungere l’obiettivo: affiancare i sistemi di controllo interni per rinforzarli e sostenerli, anche nel rapporto con gli attori esterni. Un valore aggiunto, soprattutto in tema di trasparenza e legalità, che non è mai troppa. ».