LECCE- Il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, interviene in seguito alle critiche avanzate nelle ultime ore: “Soltanto 18 unità su 272 hanno liberamente deciso di non firmare l’accordo sulla riduzione dell’orario di lavoro. L’accordo, approvato dalla quasi totalità della sigle sindacali, è necessario a garantire la sopravvivenza della Lupiae Servizi senza dover procedere a licenziamenti.
La Lupiae è una società multiservizi che ha la necessità di essere flessibile, nel rispetto del contratto collettivo nazionale, per rispondere alle esigenze del Comune di Lecce come committente e quindi dei cittadini. In una situazione di grave crisi aziendale, le 40 ore settimanali possono essere garantite soltanto nei servizi assolutamente irrinunciabili per l’Amministrazione comunale. Chi vuole lavorare di più può farlo, ma in questi servizi, non certo dove più gli è comodo.
I consiglieri che oggi spalleggiano quei pochi dipendenti –conclude il sindaco– sono gli stessi che negli ultimi anni non hanno mai votato, rifuggendo le loro responsabilità, per la ricapitalizzazione della Società che, se fosse stato per loro, sarebbe già fallita”.