CronacaPolitica

Da domani 250 famiglie senz’acqua. Aqp: dobbiamo farlo. Appello di Rotundo a Emiliano

LECCE- Taglio dell’acqua nelle palazzine morose. Domani, 7 febbraio, scade l’ordinanza del sindaco di Lecce Perrone, con la quale era stato ripristinata temporaneamente l’erogazione idrica. 250 famiglie resteranno a secco e, nei prossimi giorni, se ne aggiungeranno altre 150, alle quali è già arrivato l’annuncio del distacco.
Oggi, in Commissione controllo a Palazzo Carafa, era presente anche Acquedotto Pugliese, oltre che i sindacati degli inquilini. È stato chiesto ad Aqp di non interrompere il servizio, “Ma la risposta -dice il presidente della commissione, Antonio Rotundo- è stata che devono tagliare. Secondo il loro regolamento sono obbligati a farlo”. Eppure c’è un decreto legge che obbliga a garantire ad ogni famiglia il minimo vitale di 50 litri d’acqua al giorno.

Nulla da fare: pare che, finché il garante non farà sapere ad Aqp le modalità di attuazione, non ci si possa muovere. E questo non avverrà fino a settembre. “Siamo di fronte ad un’emergenza sociale di proporzioni enormi -dice Rotundo, che si rivolge alla Regione- Emiliano se ne faccio carico e intervenga immediatamente su Acquedotto pugliese”. 

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