Cronaca

“Le bugie hanno le gambe corte e queste ledono il territorio, l’economia ed i lavoratori”

La scelta monopolista di concedere la diretta dell’inaugurazione del Teatro Apollo ad una sola emittente lede le chanche che una televisione del territorio può avere nell’offrire un servizio ai propri telespettatori e nell’appeal commerciale in occasione di una manifestazione culturale straordinaria come la riapertura del Teatro di Città. Le dichiarazioni rese dall’assessore Coclite sono smentite dal comunicato della pubblica amministrazione di Lecce. Per il delegato alla Cultura l’aver concesso ad una sola emittente regionale la diretta del 3 sarebbe scaturita dal cerimoniale imposto dal Quirinale mentre così non è, come onestamente affermato dal capo di gabinetto del Sindaco l’avvocato Maria Rosaria De Salvo che parla, unicamente, di un controllo preventivo rispetto alla presenza di sponsor consoni all’ufficialità dell’evento. Difatti, dopo le polemiche, nella nota ufficiale di Palazzo Carafa di ciò non viene fatta menzione di unica dirette ma si parla unicamente di scelta scaturita dalla territorialità extrategionale come se concedere in modo pluralistico, a più televisioni la messa in onda della inaugurazione dell’Apollo, invalidasse ai cittadini della Basilicata di poterla seguire attraverso altre emittenti.

Quanto deciso da Palazzo di Città, direttamente dall’assessorato alla cultura e non come dichiarato dallo stesso Coclite, rispetto ad un’ipotetica volontà del Capo di Gabinetto del Sindaco, impedisce anche la possibilità di creare delle opportunità economiche per l’azienda stessa e per il riconoscimento che ha sul territorio. Non si può semplicisticamente dire: abbiamo scelto una sola televisione per poter esser visti in altre Regioni. La superficialità di tale motivazione ci fa comprendere quanto secondario è, per qualcuno, il riconoscimento nei riguardi dei nostri professionisti e dei nostri lavoratori. Inibire un mancato guadagno può chiamare a responsabilità gravi per un abuso nel dare opportunità differenti in seguito ad una scelta discrezionale difatti, a nostro svantaggio, chi garantirà la diretta televisiva ha giustamente avuto la possibilità, da giorni, di cercare sponsor per detta iniziativa. Non è la prima volta che la nostra azienda subisce atteggiamenti discriminanti e lesivi forse per quell’autonomia, e quella professionalità, che il Salento tutto ci riconosce.  Questa scelta provinciale convalida ancor di più i motivi per cui, malgrado i soldi spesi, sia stata preferita Matera come città della cultura anziché “l’incultura di Palazzo”.

Giuseppe d. Vernaleone
Direttore Telerama

 

Di seguito il comunicato inviatoci da Palazzo Carafa:

TEATRO APOLLO: SU TELENORBA LA DIRETTA DELL’EVENTO
Privilegiata la copertura territoriale per raggiungere un vasto bacino d’utenza

“Venerdì 3 febbraio, come è noto, verrà riaperto il Teatro Apollo di Lecce. Vista l’importanza dell’evento, l’Amministrazione Comunale ha stabilito di far riprendere integralmente e in diretta televisiva la cerimonia di inaugurazione per dar modo a quanti non ne avranno la possibilità, di poter seguire la serata. A trasmettere la diretta televisiva – a costo zero per il Comune di Lecce – sarà l’emittente Telenorba. La scelta è stata dettata unicamente da ragioni oggettive; si è preferito, infatti, privilegiare la copertura territoriale poiché l’emittente in questione non si limita alla diffusione nel solo bacino d’utenza pugliese ma raggiunge la stragrande maggioranza delle regioni del Sud Italia. Un aspetto, questo, che servirà ad offrire una ribalta importante alla città di Lecce, al di là dei confini regionali”.

Articoli correlati

Concorso da ricercatrice, il PM: “Archiviamo tutto”

Redazione

Possedere una quota d’appartamento non preclude i benefici per la prima casa

Redazione

Scomparsa di Ylenia Carrisi, parla Romina: “Ora voglio il silenzio stampa”

Redazione

Crisi, lavoratori sempre più disperati

Redazione

Scomparsi dopo la discoteca: ritrovati senza vita in un dirupo

Redazione

La ‘Porta dell’Inferno’ scoperta dagli archeologi leccesi

Redazione