LECCE- “OLIVICOLTURA NEL SALENTO dalla tradizione all’innovazione nel rispetto della sostenibilità economica ed ambientale”. Tavola rotonda sabato presso l’Hotel Tiziano nel corso della quale saranno affrontati una serie di punti cardine, tra cui: Produttività, sostenibilità economica, ambientale e sociale, innovazione e soprattutto ricambio generazionale. Tutte sfide queste che l’olivicoltura salentina è chiamata ad affrontare nei prossimi anni,”Xylella fastidiosa” permettendo! All’incontro è prevista la presenza di diversi studenti, professionisti e produttori…
Scopo principale della Tavola Rotonda è quello di sollecitare i produttori olivicoli salentini e le Istituzioni, pubbliche e private, a collaborare e a fare sistema, assumendo impegni precisi nel mettere in atto azioni, condotte e scelte che garantiscano alle generazioni future, sia la tutela del territorio e il diritto al cibo che un equo reddito ai produttori olivicoli. Alla base di tutto risulta, comunque, di fondamentale importanza il rinnovamento delle aziende olivicole attraverso il ricambio generazionale, che è il più importante obiettivo da perseguire, anche per valorizzare le potenzialità, le professionalità e le sensibilità delle nuove generazioni.
“Occorre determinate un progetto condiviso di sviluppo del territorio”, bisogna fare sistema perchè il motto uniti si vincere, è quanto più attuale possibile. Da qui l’intensione di proseguire le iniziative organizzate da APOL, CIA e Italia Nostra – Sezione Sud Salento, gli incontri, per concludere il tutto il prossimo 24 marzo con un seminario conclusivo dal titolo: L’olivicoltura salentina e la sfida generazionale. Difendere e valorizzare l’olivicoltura salentina vuol dire preservare una ricchezza fondamentale del nostro territorio
