TARANTO- “Si ricorra al Tar contro la minaccia delle trivelle”. Sono state depositate in Regione le 45mila firme raccolte in una petizione nel nome della difesa del mare di Taranto dalla minaccia delle trivelle. A consegnarle al Presidente Emiliano, sono stati la presidente di Marevivo, Rosalba Giugni, e il presidente della Fondazione Univerde, Alfonso Pecoraro Scanio.
La richiesta della petizione è chiara: ricorrere al Tar contro il decreto Via concesso alla Schlumberger per l’attività di air gun nel golfo di Taranto e anche di sollecitare il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni a “cambiare rotta sulla politica energetica dell’Italia”. Il tutto anche per salvaguardare alcuni esemplari di delFini e balene che si troverebbero proprio in quella porzione di mare definita già 30 anni fa con decreto presidenziale baia storica e naturale