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Lecce, Pacilli: “Anche esterno di centrocampo, se c’è bisogno”. Torromino pronto fra quindici giorni

di Tonio De Giorgi

LECCE – La squadra giallorossa continua ad allenarsi in questa sosta del campionato di Lega Pro che riprenderà il 21 gennaio quando il Lecce affronterà al Via del mare il Melfi (ore 16,30). Intanto il tecnico Padalino spera di recuperare Torromino, sulle cui condizioni si è espresso oggi il dottor Giuseppe Congedo. Intanto la Lega Pro ha disposto che Catanzaro-Lecce si giocherà lunedì 30 gennaio alle ore 20,45 con diretta su Rai Sport.

 

 

Conto alla rovescia iniziato per la ripresa del campionato in programma il prossimo 21 gennaio. Il 2016 è stato archiviato con il successo sul campo dell’Akragas e la vetta della classifica del girone C. I giallorossi hanno sfruttato al massimo, così il mezzo passo falso compiuto dal Matera.

“Il nostro obiettivo era quello di chiudere con una vittoria e l’abbiamo ottenuta contro l’Akragas – dichiara Mario Pacilli -, un successo che è valso il primo posto in compagnia di Matera e Juve Stabia. Ora l’alta classifica è affollata, non bisogna sbagliare un colpo”.

Un campionato così riporta Pacilli alla stagione 2012-2013 quando il suo Trapani, come il Lecce, si ritrovò a militare nel girone settentrionale. “Anche in quel campionato c’erano due, tre squadre raccolte in pochi punti al vertice della classifica – ricorda -, oltre a noi e al Lecce c’era pure il Sud Tirol, che era sempre lì, ai primi posti. Quest’anno la storia si ripete con interpreti differenti. Tuttavia, noi dobbiamo pensare a fare il nostro, poi quello che succede nelle altre squadre poco ci interessa”.

Per Pacilli il 2016 è stato archiviato positivamente.

“Sì, non posso dire il contrario – ammette -, poi ci metto anche il fatto di essere arrivato in giallorosso, spero proprio di continuare sulla scia dell’anno vecchio”.

Guardando i numeri prodotti finora dal campionato Pacilli risulta essere il calciatore più sostituito dal tecnico Padalino. Eppure, il laterale offensivo offre a Padalino la possibilità di poter schierare la squadra con altri moduli.

“Nella mia carriera sono stato impiegato anche come quarto di centrocampo, esterno nel 4-3-3 o nel 3-4-3 o, ancora, trequartista nel 4-3-1-2  – racconta – io sono a disposizione e se c’è da dare una mano ai miei compagni della difesa non mi tiro certamente indietro”.

Intanto il responsabile sanitario della società, il dotto Giuseppe Congedo ha fatto chiarezza sull’infortunio di Giuseppe Torromino.

“Torromino ha una sindrome inserzionale femoro-rotulea post traumatica – spiega -. Sul finire della partita contro il Matera ha avuto un trauma contusivo notevole al ginocchio destro. La tendinopatia femoro-rotulea è una patologia rognosa. Il Prof. Cerulli, nostro consulente di fiducia, ha confermato la diagnosi fatta in precedenza. Ritengo ci vorranno almeno altri quindici giorni per vederlo in campo”

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