LECCE-400 lavoratori socialmente utili tra Lecce e provincia esprimono profonda preoccupazione per un destino incerto a cui il Governo -dicono- li avrebbe abbandonati senza alcuna garanzia.
Insieme ai segretari generali di Cigl, Cisl e Uil denunciano alle porte di Palazzo Celestini la mancata previsione nel cosiddetto “Decreto Mille Proroghe” proprio della proroga del finanziamento inerente le loro attività negli enti locali.
500 euro mensili, non tanti ma necessari per queste 400 famiglie circa che si augurano si sia trattato solo di una dimenticanza. “Il governo ha fatto delle promesse- concludono- ora si affretti a rimediare agli errori”.